5 giorni nella Sicilia Orientale tra storia, mare e relax
Grazie al supporto dei proprietari della struttura atterrati in aeroporto ci attende un autista che da Catania ci porterà a Rosolini, dove troveremo un auto a noleggio che sfrutteremo per il nostro viaggio.
Giorno 1
Marzamemi
L’atmosfera che si respira a Marzamemi è qualcosa di unico nel suo genere, e visitare questa piccola città di pescatori è stato come entrare in un piccolo angolo di mondo di grande fascino e suggestione, ma anche di cibi prelibati e di natura incontaminata. Si ha come l’impressione che il tempo si sia fermato per sempre.
Le principali attrazioni, comunque, sono le gustose ricette di pesce servite da pittoreschi ristoranti, con la straordinaria vista sul mare, gli stretti vicoli e gli edifici il cui stile ricorda una contea medievale. Dopo Cena torniamo a Casa dove dopo una seduta di idromassaggio ci addormentiamo per affrotnare la giornata seguente.
Giorno 2
Caltagirone
Il secondo giorno in Sicilia, comincia alla scoperta di Caltagirone. Il centro storico è stato dichiarato patrimonio UNESCO nel 2002. Ed è proprio dal centro storico che comincia la nostra visita alla città. La prima cosa che si nota è la Scalinata di Santa Maria del Monte, composta da 142 scalini tutti decorati da mattonelle di ceramica. Ci dicono che è stata una fortuna averla visitata in primavera perchè era tutta rivestita di fiori, un colpo d’occhio davvero eccezionale.
Abbiamo anche visitato la Cattedrale di San Giuliano, che si trova alla sommità della scalinata, dove è custodita la Sacra Immagine della Madonna di Conadomini la cui devozione si esprime soprattutto nel mese di maggio interamente dedicato al culto di Maria.
SIRACUSA
Di rientro verso Rosolini Il nostro tour della Sicilia orientale continua con una sosta pomeridiana e serale a Siracusa. Dopo aver visitato il parco archeologico della Neapolis e l’Orecchio di Dionisio, una grotta artificiale alta circa 23 m ottima per la riproduzione di suoni ci spostiamo a Ortigia, caratterizzata da un'architettura barocca che possiamo ritrovare in gran parte dell’isolotto ad esempio nel duomo di Siracusa e nella cattedrale della Natività di Maria Santissima che sorge nella parte più elevata dell’isola incorporando quello che il fu il tempio dedicato ad Atena (Minerva) convertito poi in chiesa con l’avvento del cristianesimo. Il duomo di Siracusa. La chiesa considerata la più importante di Siracusa è entrata a far parte dei beni protetti dall’UNESCO in quanto patrimonio dell’umanità
Rientriamo a casa dove fortunatamente avremmo a disposizione la nostra spa e dove potremmo rigenerarci dopo una lunga giornata.
Giorno 3
Agrigento
Il nostro terzo giorno in Sicilia comincia con la visita alla Scala dei Turchi a Realmonte, provincia di Agrigento. La giornata è molto ventosa, ma soleggiata, questo ci permette di scattare delle ottime fotografie a questa meraviglia della natura. A 15 minuti di macchina, arriviamo al simbolo della città di Agrigento, La Valle dei Templi. E’ possibile acquistare direttamente in loco il biglietto singolo oppure quello cumulativo (valle dei templi+museo archeologico). La Valle dei Templi è un parco archeologico riconosciuto patrimonio UNESCO dal 1997. Corrisponde all’antica Akragas, una delle più grandi città greche del mediterraneo, e con i suoi 1.300 ettari è il parco archeologico più grande del mondo. All’interno del parco archeologico troviamo ben 10 templi di ordine dorico. Quello meglio conservato è il tempio della concordia, consacrato poi a chiesa cristiana.
RAGUSA
Il pomeriggio lo trascorriamo a Ragusa, splendida città affacciata sui monti iblei.
La nostra visita parte da Ragusa superiore, per poi arrivare a Ragusa Ibla a piedi, tramite le innumerevoli scale che collegano i vari punti cittadini. Visitiamo la Cattedrale di San Giovanni Battista, una delle più grandi della Sicilia, per poi raggiungiere la Chiesa di Santa Maria delle Scale, patrimonio UNESCO , costruita in perfetto stile gotico. Da qui si può ammirare Ragusa Ibla in tutto il suo splendore.
Iniziamo poi a prendere una serie di scalinate che ci porteranno a raggiungere Ragusa Ibla in circa dieci minuti di cammino. Arrivati a Ragusa Ibla ci troviamo davanti a uno delle maggiori espressioni di arte barocca al mondo, il Duomo di San Giorgio. Il Duomo nasce sulle rovine dell’ex Chiesa di San Nicola, distrutta dal terremoto nel 1693. Il Duomo venne progettato dall’architetto Giovanni Gagliardi ed è collocato alla sommità di un’imponente scalinata e la sua posizione è leggermente obliqua rispetta alla piazza sottostante. La piazza sottostante è arricchita da palme e ai lati si trovano palazzi di stampo neoclassico e barocco, tra cui il Palazzo Arezzo Trifiletti con i suoi meravigliosi interni di metà Ottocento.
Decidiamo di cenare in una trattoria a base di formaggi e salumi locali con un ottimo vino del posto per poi tornare nella nostra splendida dimora Spa Room Sicilia a soli 35 km di distanza.
GIORNO 4
Noto
Arriviamo alla città definita per eccellenza “la capitale del Barocco” Noto. Tutti quando si parla di Sicilia, ricordano Noto. Noto venne governata dagli Arabi, dai Normanni e dagli Aragonesi, ma nel 1963 venne distrutta da un terremoto. Da vedere a Noto c’è veramente molto, tra i must la Cattedrale di San Nicolò, costruita nel 1940 e patrimonio UNESCO, dove all’interno possiamo ammirare una copia dello spasimo di Sicilia di Raffaello e un bassorilievo della Madonna delle Grazie proveniente da noto antica. Molto bella anche la Chiesa di Santa Chiara, di forma ellittica e con pareti bianche; è possibile salire sul balcone per ammirare Noto in tutta la sua bellezza. Girovagare per il centro storico di Noto non ha prezzo, è veramente emozionante.
Scicli e Modica
Nel pomeriggio ci spostiamo poi in un piccolo paese, perla della Sicilia, Scicli dichiarata patrimonio UNESCO. Da non perdere il palazzo Beneventano con i suoi scenografici balconi con maschere irriverenti. Sul colle di San Matteo troviamo la chiesa più antica della città, alcuni storici dicono che risalga all’epoca paleocristiana, alcuni a quella normanna. Prima di lasciare Scicli, visitate l’interno della chiesa di San Giovanni Evangelista, dove alla parete trovate l’emblematico quadro Il Cristo di Burgos, cioè Cristo in croce raffigurato con una gonna bianca ai fianchi.
A circa 10 km troviamo Modica, città famosa per il cioccolato. Da non perdere il Duomo di San Giorgio, chiesa principale di Modica, patrimonio UNESCO, simbolo d’arte barocca. All’interno troviamo disegnata sul pavimento una meridiana, opera di Armando Perini nel 1895. Molto bello anche il Duomo di San Pietro a cui si accede tramite una scalinata con a lato 12 statue raffiguranti i dodici apostoli. La vista che si ha sulla città è spettacolare. Purtroppo non abbiamo molto tempo a disposizione, quindi facciamo scorta di cioccolato e si riparte verso casa dove ci attende un massaggiatore fisioterapista.
GIORNO 5
Salutiamo e ringraziamo i proprietari di Spa Room Sicilia per averci coccolato e assistito nel nostro tour della Sicilia Orientale, per averci pulito la casa giornalmente e con cura, per averci portato ogni mattina la colazione calda, per il loro amore e la loro splendida realtà.
Prima di ripartire da Catania però chiediamo all'autista di portarci a Taormina per fare qualche scatto e pranzare.
TAORMINA
Taormina è un’elegante terrazza, dove la bellezza è di casa. Non solo per i suoi belvedere dove lo sguardo può tuffarsi nella distesa blu dello Ionio, ma anche per le sue meraviglie artistiche e la sua storia. Una tra tutte il TEATRO GRECO che sorge in un punto panoramico da togliere il fiato. Ma ci sono anche le Naumachie, la lunga facciata romana di mattoni rossi, sulle quali sono state costruite case moderne; il quattrocentesco Palazzo Corvaja; i lussureggianti giardini all’inglese della Villa Comunale; Piazza IX aprile, il salotto più elegante della città con la sua balconata da cui si ammira un magnifico panorama; il Duomo medievale di San Nicola con la sua fontana barocca. E mentre si passeggia, si incontrano tanti negozi e botteghe con prodotti artigianali da mettere in valigia, come le bellissime ceramiche. Non c’è Sicilia se non ci sono mare, sole e spiagge. E visto che Taormina è circondata da una corona di baie e di lidi decidiamo di scendere prendendo la funivia per visitare Isola Bella, un isolotto con un rigoglioso giardino botanico su sassi e rocce, un mix di macchia mediterranea e piante esotiche, circondata da acque verde-blu.
Torniamo a Casa soddisfatti del nostro viaggio delle nostre scelte e augurandoci di ritornare in questa splendida terra.